Descrizione
Sono state avanzate diverse ipotesi sull'origine del nome, ma la più attendibile è che il nome derivi dal latino Maurinus o Maurenus, personaggio di epoca romana che possedeva vasti appezzamenti di terreno nella zona dove oggi sorge Mornago. In seguito il nome venne variato (Morenago, XIII secolo) sino a raggiungere la forma odierna.
Secondo il Liber notitiae di Goffredo da Bussero, già nel XIII secolo esistevano a Mornago due chiese: una dedicata a San Michele e l’altra a San Vito. Paese prevalentemente agricolo fino al XX secolo, oggi Mornago è un comune attivo soprattutto nel campo tessile, meccanico e chimico. Mornago è composta da tre frazioni: Crugnola, Montonate e Vinago.
Crugnola
In una pergamena del 1288, custodita nella Curia Arcivescovile di Milano, si parla per la prima volta di “Culignolia” per la presenza del sacerdote Giovanni. Si attesta che nel 1566 ci fossero già due chiese: San Giulio e a Santa Maria Assunta, ancora presente.
Montonate
Il nome di Montonate compare per la prima volta su una lapide votiva romana «I.O.M. Montunates vicans Lovanius V.S.L.M.», che significa «A Giove Ottimo Massimo gli abitanti di Montonate e Lovanio sciolgono il voto con animo lieto». La chiesa di Montonate è dedicata a Sant’Alessandro.
Vinago
La parola Vinago deriva dal latino vini ager, per via della presenza dei tanti vigneti. Già dal 1382 esisteva la chiesa dedicata ai Santi Gaudenzio e Biagio, patroni anche dell’attuale chiesa parrocchiale che risale però al 1845.
